#OPENTOBALDANZA
97^
edizione
È tutta questione di priorità e relatività, sempre.
Quanto tempo libero abbiamo a disposizione, in una giornata? Il 99 % di noi risponderà: POCO. Abbiamo sempre tante cose da fare, lavoro, famiglia, amici, commissioni, arretrati… stress! Ma che cos’è lo stress? È vivere nella preoccupazione del futuro e non nella gioia del presente, ecco perchè è tutta questione di “relatività”, punti di vista, prospettive.
Il nostro Comitato, a cui sono molto legata, ha deciso anche quest’anno di racimolare qua e là minuti preziosi della propria vita privata da dedicare alla nuova edizione della Festa dell’Uva: si organizzano riunioni, si cercano sponsor, fondamentali per la riuscita di questa immensa manifestazione, si rinuncia a qualche ora di sonno e a qualche cena in famiglia. Per qualche minuto al giorno, per tanti giorni, la Festa dell’Uva diventa la nostra PRIORITÀ, perchè ci crediamo, perchè siamo legati alle tradizioni, a Masera e vogliamo sopra ogni cosa tenere vivo un pezzo di storia.
Le tradizioni sono le nostre fondamenta, ci dicono chi siamo e ci danno le forze per apportare cambiamenti, andare avanti forti del sostegno di chi, prima di noi, ha seguito la stessa strada. La tradizione è storia e noi vogliamo provare a scrivere il nostro piccolo pezzo, unendo alla parola “tradizione” quella di “innovazione”: la Festa dell’Uva è passato e futuro in quattro giorni fatti di tante persone che ogni anno si rimboccano le maniche e, ciascuno a modo suo, rende possibile la realizzazione della festa più viola che c’è. Quest’anno la parola d’ordine sarà BALDANZA.
Che cos’è la baldanza?
Sì, lo sappiamo, noi di Masera siamo sempre un po’ esagerati, d’altronde ci chiamiamo i BACAN mica per niente, a Masera “splende sempre il sole”, è “il paese più bello al Mondo” ecc, ecc… siamo di parte, ovviamente, ma è questo profondo legame con la nostra terra e le nostre origini che ci fa essere così “baldanzosi”.
Ci sono, nell’universo, alcune categorie di esseri viventi che quando nascono hanno scritto nel sangue un destino e portano con sè delle capacità superiori. I cavalieri Jedi, i Fab Four, Michael Jordan per intenderci… ma anche tutti coloro che hanno l’incredibile fortuna di avere sangue di Masera nelle vene. Infatti, con il certificato di nascita ci viene rilasciato anche quello di Baldanza.
La baldanza è quella capacità, unica e introvabile altrove, di essere sempre l’anima della festa e farlo sempre alzando l’asticella oltre il limite. Il nostro sgià che nui ne è l’esempio più fulgido: Laddove chiunque ci racconti un fatto, financo il più eclatante, con questo simpatico intercalare metteremo subito in chiaro che per quanto possa essere grande la tua storia, la nostra lo sarà senz’altro di più.
Il dizionario la definisce “disinvolta fiducia in sé stessi”, spavalderia, direi che ci azzecca, aggiungerei però che si tratta di spavalderia innocua, siamo dei buoni e abbiamo il cuore grande.
Non è facile dare una spiegazione esatta alla baldanza.. credo che il modo più facile per capire cosa sia è viverla… ci vediamo venerdì!
La presidente del Comitato Arianna Giannini e tutti i membri:
Linda Lorenzone, Mattia Giannini, Davide Di Carmine, Stefano Angelini, Giancarlo Stefanoni,
Graziano Volfi, Nikola Djokovic, Massimo Modoni, Paolo Stefanelli, Rafael Tassera, Marcella Pezzolato.